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Attualità martedì 17 gennaio 2017 ore 16:30

Pistoia modello per la Toscana

Primo Consiglio regionale del 2017 è stato organizzato nella capitale della cultura italiana: Pistoia, nella bilbioteca San Giorgio



PISTOIA — Il primo Consiglio regionale del 2017 non poteva che partire da Pistoia, che quest'anno è stata nominata capitale italiana della cultura, e nella Biblioteca San Giorgio, grande spazio comunitario, sono arrivati i consiglieri regionali, il presidente Eugenio Giani, la vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni per dare il via alla seduta dell'assemblea regionale.

"E' il primo Consiglio regionale del 2017 e non potevamo che partire da Pistoia, che quest'anno ha il grande onore, che è un onore per tutta la Toscana, di essere la capitale italiana della cultura". Così Eugenio Giani, presidente dell'Assemblea regionale della Toscana, che stamani si è riunita alla biblioteca San Giorgio di Pistoia.

"Pistoia - ha aggiunto - è uno scrigno unico al mondo, dove nella stessa piazza, nell'Agorà dell'Italia, si concentrano monumenti quali il Palazzo comunale e contemporaneamente la Cattedrale di San Zeno, ma anche il Battistero di San Giovanni e ancora il Palazzo vescovile, la Torre di Catilina e il Palazzo Pretorio".

La biblioteca San Giorgio è il tempio della memoria operaia pistoiese, infatti qui sorgeva la vecchia fabbrica San Giorgio di cui la biblioteca ha occupato alcuni capannoni industriali dismessi, diventando così una “fabbrica culturale”.

"Abbiamo deciso di svolgere questa importante assise regionale nella biblioteca San Giorgio - ha detto ancora il sindaco - perché è il più importante centro della vita culturale cittadina ed è anche l''occasione per tornare a dare il senso di come, se Pistoia è, come è, la capitale italiana della cultura lo è a maggior ragione della Toscana".

Nel corso della seduta speciale del Consiglio toscano, la prima dell'anno, dedicata a Pistoia capitale della cultura, il capogruppo della Lega Nord Toscana Manuel Vescovi, ha sottolineato come "dai pistoiesi emerge chiaro il senso di appartenenza al proprio rione e quartiere".

Per il capogruppo di Sì Toscana a sinistra Tommaso Fattori "Pistoia è tra le città più belle al mondo. La sua nomina è un''occasione anche perché va contro il modello imperante dei cosiddetti grandi attrattori che concentrano i flussi turistici".

Di "riconoscimento straordinario per la città e per tutta la comunità pistoiese" ha parlato il capogruppo M5s Enrico Cantone. "La nomina a capitale della cultura è una grande opportunità di rinnovamento e benessere economico, sociale e civile - ha sottolineato -. Le istituzioni e i cittadini sono chiamati a dare il proprio contributo attraverso la più ampia partecipazione perché sono in gioco enormi vantaggi per il territorio durante ''anno della manifestazione e in quelli successivi".

Il capogruppo Fdi Giovanni Donzelli, ha ricordato al sindaco, "che Pistoia capitale non dovrà essere un''isola chiusa, ma un''occasione per valorizzare e rilanciare tutto il territorio. Questa non può essere un'occasione chiusa per il territorio e non può esserlo neppure all'interno della politica". 


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servizio di Serena Margheri
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