Minacce e offese su Facebook al sindaco di Pistoia

Alessandro Tomasi attaccato sul social dopo la diffusione di una foto riguardante la demolizione di alcuni locali della parrocchia di Vicofaro

PISTOIA — Minacce e offese su Facebook indirizzate al sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi dopo un post riguardante la demolizione di alcuni locali della parrocchia di Vicofaro.

Il sindaco ha postato uno sreenshot che mostra il commento di un utente ("Maledetto, potesse bruciare all'inferno''). "Una delle tante reazioni composte ricevute - scrive Tomasi sulla sua pagina Facebook - simile ad altre arrivate nel corso dell'ultimo anno. Ma lo sapevo già che facendo il sindaco sarei finito all'inferno".

"Speravo almeno nel purgatorio", ironizza così Tomasi che poi piega: "Ieri sera è stata pubblicata sui social la foto delle demolizioni nella parrocchia di Vicofaro con il lancio di una notizia volutamente incompleta che ha fatto pensare ad alcuni che la struttura fosse stata al centro di un atto violento e ad altri che il Comune fosse intervenuto al calare della notte buttando giù parte dell'edificio. Nessuno ha approfittato della notte per demolire a sorpresa alcunché".

"Il Comune - spiega Tomasi si Facebook - ha rilevato alcuni abusi durante i controlli fatti insieme ad Asl e Vigili del Fuoco nel 2018 sui centri di accoglienza del territorio. L' esito delle verifiche edilizie svolte a Vicofaro è stato formalizzato in data 16 gennaio 2019 dal Comune con una diffida all'utilizzo di alcuni spazi abusivi. In data 8 gennaio 2019 era arrivata dalla parrocchia una comunicazione di inizio lavori per la demolizione delle opere".

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