Rischio nuovi tagli sulla Porrettana

Lo sostiene la deputata del partito democratico Caterina Bini. La causa sarebbe il connubio fra il peggioramento del servizio e il calo dell'utenza

PISTOIA — L'intervento della deputata pistoiese arriva dopo l'ennesimo prolungamento dell'interruzione della ferrovia Porrettana, chiusa per una frana ormai dal 5 gennaio.

Altro segnale inquietante per l'onorevole Bini è la ventilata possibilità di rimozione degli scambi di Molino del Pallone, Corbezzi e Piteccio con il solo mantenimento di quello di Pracchia. ""La rimozione degli scambi - ha concluso Caterina Bini -chiuderebbe definitivamente la strada ai propositi di rilancio e sviluppo della storica ferrovia Porrettana, sui quali si sono impegnate le amministrazioni e le comunita' locali, mettendo a rischio il futuro di tutta una zona dell'Appennino Pistoiese eTosco-Emiliano, che sta gia' vivendo una situazione drammatica per l'ulteriore sfilacciamento del tessuto economico e la mancanza di opportunita' per i residenti, in particolare per i giovani".

Per questi motivi la deputata del partito democratico ha presentato un'interrogazione al governo "per sapere come si intenda garantire il mantenimento di un servizio appropriato alle esigenze della collina, della montagna pistoiese e del confinante territorio emiliano."

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