Politica e civismo, addio al medico impegnato

PISTOIA — Una vita tra politica e civismo con il bene altrui come stella polare: Roberto Barontini si è spento ieri nella sua casa di Pistoia all'età di 88 anni. Medico di base ed ex presidente della Provincia di Pistoia oltre che ex deputato Pri, la comunità per la sua morte è in lutto e si moltiplicano i messaggi di cordoglio mentre si preparano le esequie, coi funerali fissati per domani venerdì 12 Agosto alle 15 presso la chiesa di Vicofaro.

Barontini è salutato dall'Anpi pistoiese come "un amico, un compagno, una persona che ha sempre lottato per la libertà, la dignità, la giustizia sociale e per l’applicazione della Costituzione, per un’Europa unita e federata".

"Roberto Barontini non è stato solo un grande medico, un parlamentare, un amministratore di enti pubblici e privati. Il 20 Giugno 2001 - ricorda l'associazione - ci fu il passaggio della presidenza dell’Istituto Storico della Resistenza da Giovanni La Loggia (Vanni) a Roberto Barontini, primo presidente non partigiano combattente".

Da Art.32 Ambulatorio Solidale odv volontari e soci "testimoniano il loro orgoglio per averlo avuto tra i soci fondatori dell’associazione a partire dal 2019". "Grazie Roberto, il nostro impegno continua anche nel solco del tuo grande esempio", si conclude la nota siglata dal presidente Mauro Quattrocchi.

Ma Barontini era anche presidente onorario di Sinistra Italiana a Pistoia che afferma: "Perdiamo un grande pistoiese, un parlamentare, una persona che ha vissuto la politica come passione e come impegno morale e civile".

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